Con 13 voti contrari della maggioranza consiliare e quattro favorevoli dei rappresentanti dell’opposizione è stata bocciata la mozione del consigliere Damiano Maisano avente per oggetto “Riqualificazione e riparazione del manto stradale in pietra in via Montecastro. In precedenza consueti interventi preliminari, con lo stesso Maisano che ha segnalato il degrado esistente nella via San Basilio, oggetto già di una sua mozione bocciata; poi la segnalazione del persistente ricorso con provvedimenti dirigenziali ad affidamenti diretti per l’esecuzione di lavori, o prestazioni d’opera, che, seppure legittimi, suggeriva il ricorso a manifestazioni d’interesse per ottenere possibili risparmi.
Sul trasferimento del Commissariato di Pubblica Sicurezza tornava Lorenzo Italiano, suggerendo soluzioni per non perdere un presidio di legalità, e quindi la possibile dislocazione nella villa Vaccarino, in attesa della messa in sicurezza del palazzo Magnisi.
Sul destino della bretella studiata per bypassare il ponte sul torrente Mela, Crisafulli sollecitava notizie per conoscere il motivo per cui il sindaco non intende assicurare la vigilanza per la sicurezza chiesta dal genio civile, che solo allora tornerebbe a riaprirla. Doddo ha trovato assurda la scelta di una bretella a valle, che a suo avviso andava fatta a monte, addebitando responsabilità nella decisione al genio civile, perché i sindaci di Barcellona e Milazzo avevano chiesto solo una soluzione per il problema della viabilità, restando affidata a tecnici la decisione. Tornando al problema dell’0spedale di Milazzo il consigliere ha proposto una riunione dei capigruppo per chiedere un incontro all’assessorato regionale per andare a Palermo e fare chiarezza su tutta vicenda.
Pe la maggioranza ha risposto il consigliere Franco Russo chiarendo innanzitutto che l’affidamento di incarichi è previsto dalla legge, mentre per il Commissariato di Ps sono state proposte dall’amministrazione varie soluzioni respinte però dai vertici della Polizia che le hanno considerate inidonei.